Ogni briefing è pensato per essere letto tra una riunione e l’altra. Nessun flusso continuo di notifiche, solo un’uscita periodica strutturata.
Quadro di mercato essenziale, imparziale e subito azionabile.
Ogni settimana ricevi una lettura unica: indicatori chiave, rischio/opportunità per i principali asset, segnali macro davvero rilevanti e una mappa visiva per orientare decisioni di business e allocazione del tempo.
Nota: nessuna consulenza o raccomandazione d’investimento personalizzata. Forniamo solo informazione generale e strumenti di lettura dei mercati.
Un team editoriale al servizio di chi decide su budget, rischi e strategie.
LineaInchiostro nasce come studio indipendente con base a Milano. Analizziamo flussi di dati macro, comunicazione delle banche centrali, politiche fiscali e segnali settoriali per tradurli in briefing brevi, leggibili in pochi minuti, pensati per comitati investimenti, imprenditori e funzioni corporate.
Non facciamo trading per conto nostro, non collocchiamo prodotti, non percepiamo retrocessioni. Il nostro unico modello di ricavo si basa su abbonamenti informativi e servizi di audit redazionale dedicati a team e aziende.
- C-level e board che hanno bisogno di una vista macro sintetica e neutrale.
- Responsabili finanza, tesoreria e investor relations che preparano report e presentazioni.
- Family office, studi professionali e consulenti che non vogliono delegare l’analisi a terzi.
Quattro vantaggi concreti per chi non ha tempo da perdere.
La nostra priorità è ridurre il rumore informativo. Ogni uscita è costruita per essere leggibile in fretta, verificabile nelle fonti e condivisibile con il tuo team senza note aggiuntive.
Spieghiamo le dinamiche macro e di mercato come se in sala ci fossero CFO, marketing e HR: una sintesi comprensibile anche a chi non vive di grafici.
Non suggeriamo operazioni, non proponiamo prodotti. Offriamo solo contesto, scenari e domande utili per le tue valutazioni interne con i consulenti abilitati.
Ogni numero rimanda a database, comunicati o pubblicazioni precise. Questo rende più semplice documentare le scelte verso soci, organi di controllo o partner.
Oltre al briefing: strumenti, infografiche e audit di contenuto.
Il cuore del servizio è la newsletter settimanale, ma attorno costruiamo una struttura che rende utilizzabile la stessa informazione in presentazioni, comitati interni e conversazioni con i clienti.
Quadro macro, mercati, rischi emergenti.
Ogni numero segue una sequenza coerente: sintesi iniziale, tre grafici essenziali commentati, lettura dei movimenti di mercato, rischi da monitorare e domande guida per la settimana successiva.
Schemi pronti per slide e memo.
In allegato forniamo mappe riassuntive in formato immagine e testo, da usare nei tuoi materiali: perfette per una slide di comitato investimenti o per una nota agli stakeholder.
Revisione dei tuoi materiali di mercato.
Come servizio aggiuntivo su richiesta, analizziamo le comunicazioni finanziarie interne o esterne (lettere, note, presentazioni) per coerenza, chiarezza e allineamento regolamentare. Il tutto senza entrare nelle raccomandazioni di investimento.
Sezioni dedicate per i team corporate.
Per abbonamenti di team possiamo creare box dedicati su settori specifici (energia, lusso, tecnologia) o su temi ricorrenti come tassi, inflazione o rapporti debito/PIL.
Alert qualitativi, non segnali operativi.
Evidenziamo squilibri, cambi di tono o dati fuori dal consenso, ma non traduciamo questi elementi in ordini di acquisto o vendita. La linea di confine con la consulenza resta netta.
Sessioni di chiarimento e Q&A.
Per i clienti corporate sono disponibili incontri periodici di chiarimento sui contenuti pubblicati: momenti di confronto per domande metodologiche e contestualizzazioni, senza entrare nei portafogli dei singoli partecipanti.
Abbonamento informativo trasparente, audit e sessioni come servizi aggiuntivi.
Tutti i ricavi provengono da abbonamenti e incarichi di analisi redazionale. I prezzi sono chiari, la disdetta è semplice, e qualsiasi attivazione passa da un contatto diretto con noi.
Puoi iniziare con il piano mensile e passare in qualsiasi momento alla versione annuale, mantenendo le stesse condizioni editoriali. Nessun rinnovo “a sorpresa”: ricordiamo per tempo le scadenze.
I prezzi indicati sono al netto di IVA e pensati per realtà con sede in UE. Per fondi, istituzioni o gruppi internazionali elaboriamo un accordo dedicato.
Accesso al briefing settimanale e agli archivi degli ultimi 12 mesi, per un singolo decision maker o un piccolo studio.
- 1 uscita settimanale con sintesi macro e mercati.
- 3 grafici commentati per ogni numero.
- Archivio PDF e testo ricercabile.
- Uso interno illimitato nei tuoi documenti.
Stesso contenuto del piano mensile con oltre due mesi equivalenti inclusi e condizioni contrattuali stabili per l’intero periodo.
- Tutte le uscite settimanali per 12 mesi.
- Archivio esteso a 24 mesi.
- Piccoli adattamenti grafici su richiesta.
- Call annuale di allineamento editoriale.
Per board, comitati investimenti e funzioni corporate, combiniamo l’abbonamento con audit periodici dei materiali interni.
- Licenze multiple per persone e reparti.
- Revisione editoriale di report, lettere e slide.
- Sessioni trimestrali di Q&A sui contenuti.
- Possibilità di sezioni tematiche dedicate.
Un team snello di ricerca, finanza e data design.
LineaInchiostro riunisce competenze di macroeconomia, mercati dei capitali, giornalismo dei dati e visualizzazione. Non siamo un broker, non siamo una boutique di consulenza: siamo un laboratorio editoriale specializzato.
Oltre dieci anni tra analisi macro e comunicazione finanziaria per gruppi industriali europei. Coordina la linea editoriale e la selezione dei temi di ogni settimana.
Background in equity research e fixed income. Traduce le dinamiche di mercato in scenari comprensibili senza promuovere singoli strumenti o strategie.
Specializzata in giornalismo dei dati e design dell’informazione. Cura mappe, grafici e schemi per far emergere in un colpo d’occhio cosa conta davvero.
Come il briefing viene usato da chi ci legge ogni settimana.
Il valore del servizio non si misura solo nei grafici, ma nel tempo liberato e nella qualità delle discussioni interne. Alcune parole di chi ha integrato LineaInchiostro nei propri processi.
Abbiamo sostituito tre report eterogenei con un unico briefing. Il comitato investimenti inizia guardando le loro mappe: ha ridotto di molto il tempo passato a riallineare tutti.
Per la direzione non specialistica è diventato il riferimento. Nessuna pressione ad “agire”, solo contesto per capire meglio le tensioni su tassi, inflazione e settori.
Lo usiamo per preparare la comunicazione agli investitori: ci aiuta a non perdere di vista il quadro macro, mantenendo i messaggi coerenti con quello che succede fuori.
Casi reali di integrazione nei processi decisionali.
Le percentuali qui sotto non riguardano performance di portafoglio, ma processi: tempo risparmiato, chiarezza nei documenti, allineamento tra funzioni diverse.
Un family office europeo ha sostituito tre fonti diverse con il nostro briefing come punto di partenza. Il tempo stimato per preparare il comitato si è ridotto di oltre un quarto, mantenendo invariato il livello di approfondimento.
In una survey interna anonima, i manager di un gruppo industriale hanno indicato un aumento percepito di chiarezza nella comunicazione macro, dopo sei mesi di utilizzo del briefing come unico documento condiviso.
Uno studio di consulenza patrimoniale ha ridotto le ore dedicate alla raccolta di notizie generiche, reindirizzando quel tempo su incontri strutturati con i clienti, grazie al nostro quadro di riferimento comune.
Dal primo contatto all'allineamento periodico, in quattro passi.
Non esistono formule magiche: solo un processo chiaro, documentato e ripetibile che rispetta ruoli e responsabilità di chi legge. Nessun accesso ai portafogli, nessun mandato di gestione.
Partiamo da una chiamata conoscitiva: chi userà il briefing, quali sono i flussi informativi già in uso, quali temi sono ricorrenti e quali sono le sensibilità regolamentari.
Attiviamo un accesso di prova per un gruppo ristretto di persone. In questa fase raccogliamo feedback su struttura, linguaggio e formato, senza costi di setup.
Definiamo il perimetro d'uso (numero di lettori, reparti coinvolti, eventuali audit editoriali) e formalizziamo un accordo scritto chiaro, senza piccoli asterischi.
Ogni trimestre analizziamo come viene usato il briefing: cosa viene citato in riunione, cosa resta sullo sfondo, dove serve maggiore profondità. Il formato evolve, la nostra indipendenza analitica no.
Da laboratorio indipendente a partner stabile per team e aziende.
LineaInchiostro è nata con un obiettivo semplice: dare alle persone che decidono su budget e rischio un unico documento da cui partire, senza conflitti di interesse.
Un piccolo gruppo di analisti e comunicatori finanziari avvia un progetto interno di sintesi macro per alcuni studi professionali di Milano.
I briefing sperimentali vengono trasformati in un formato settimanale e condivisi con i primi family office italiani e studi di consulenza patrimoniale.
Nascono le versioni dedicate a direzioni finanziarie e comitati investimenti di aziende non finanziarie, con focus su rischio macro e contesto di business.
Introduciamo l'offerta di audit dei materiali finanziari, per aiutare i clienti a rendere coerenti report, lettere agli investitori e presentazioni strategiche.
Missione, valori e regole che guidano ogni riga che pubblichiamo.
Il nostro capitale principale è la fiducia dei lettori. La difendiamo con procedure interne chiare e una struttura di ricavo semplice da comprendere.
Offrire a professionisti e organizzazioni una lettura essenziale e indipendente dell’economia reale e dei mercati, che faciliti decisioni consapevoli senza sostituirsi alla consulenza regolamentata.
Non percepiamo commissioni legate a prodotti finanziari, non riceviamo compensi da emittenti o intermediari. Ogni contenuto è finanziato esclusivamente dagli abbonamenti e dagli audit.
Seguiamo una checklist editoriale per ogni numero: revisione tra pari, controllo incrociato delle fonti, indicazione esplicita di assunzioni e limiti dell’analisi.
Ogni briefing è firmato da chi lo ha curato. Questo rende trasparente la paternità delle analisi e favorisce un rapporto diretto tra lettori e redazione.
Chiarimenti su contenuto, limiti e gestione dell'abbonamento.
Qui trovi risposte alle domande che riceviamo più spesso da aziende, studi e investitori professionali. Per esigenze specifiche siamo disponibili a confrontarci direttamente.
Ricorda: LineaInchiostro non offre consulenza finanziaria personalizzata, non raccoglie ordini e non gestisce patrimoni. Restiamo nell'ambito dell'informazione economico-finanziaria generale.
Fornite mai indicazioni su cosa comprare o vendere?
No. Non raccomandiamo singoli strumenti, non suggeriamo pesi di portafoglio e non ci esprimiamo su prodotti specifici. Evidenziamo scenari macro, rischi e forze in gioco, lasciando le decisioni operative a te e ai consulenti abilitati con cui lavori.
Chi può beneficiare di più del servizio?
In genere vediamo il massimo valore per C-level, responsabili finanza, membri di comitati investimenti, consulenti patrimoniali, family office e studi professionali che vogliono una base informativa comune per i propri team.
Come gestite la cancellazione dell'abbonamento?
L'abbonamento può essere interrotto al termine del periodo in corso con un preavviso definito contrattualmente. Non usiamo rinnovi nascosti: indichiamo chiaramente le date rilevanti e inviamo promemoria prima del rinnovo.
Come funziona l'audit redazionale?
Partiamo da un campione rappresentativo dei materiali che utilizzi già (report, lettere, slide). Valutiamo chiarezza, coerenza, aderenza alle migliori pratiche di comunicazione finanziaria e suggeriamo interventi formali, senza entrare nelle scelte di investimento.
Quali fonti utilizzate per le analisi?
Utilizziamo un mix di dati ufficiali (banche centrali, istituti statistici, regolatori), dataset commerciali, pubblicazioni istituzionali e ricerca accademica. Ogni volta che è rilevante indichiamo il riferimento preciso nel briefing.
Possiamo condividere i contenuti con clienti o terzi?
L'uso standard copre la circolazione interna all'organizzazione. Per condivisioni esterne, per esempio verso clienti o partner, definiamo accordi specifici per garantire correttezza, aggiornamento e rispetto delle norme sulla comunicazione finanziaria.